. Gli standard IEEE

IEEE

Lo IEEE, acronimo di Institute of Electrical and Electronic Engineers (in italiano: Istituto degli ingegneri elettrici ed elettronici) è un'associazione internazionale di scienziati professionisti con l'obiettivo della promozione delle scienze tecnologiche. Nacque il 1º gennaio 1963 dalla fusione di due istituzioni precedenti: l'IRE (Institute of Radio Engineers) e l'AIEE (American Institute of Electric Engineers) nati nel 1884. La sua sede è nello stato di New York, negli Stati Uniti. Il nome IEEE viene generalmente pronunciato I triple E. Ad oggi l'IEEE annovera più di 320'000 membri in 150 nazioni; comprende tecnici, ingegneri, ricercatori, studenti, professori, nonché amatori di tutto il mondo nel settore elettrotecnico ed elettronico. Le pubblicazioni dello IEEE sono il 30% della bibliografia e documentazione ingegneristica globale e coprono quasi tutti gli aspetti dell'elettronica e dell'informatica moderna. Inoltre IEEE ha definito oltre 900 standard industriali. Il logo IEEE mostra (all'interno di un rombo arrotondato) la regola della presa della mano destra.

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Gli standard

Codice Definizione
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Gli standard IEEE Nel febbraio del 1980 l'IEEE diede inizio al progetto di standardizzazione a livello internazionale delle tecnologie per reti locali. Il progetto 802 è in continuo aggiornamento ed ha prodotto una standardizzazione, tra le tante tecnologie considerate, anche delle reti Ethernet che sono oggi note anche con il nome di 802.3. Il comitato deputato a stendere lo standard diede vita a dodici gruppi di lavoro, da 802.1 a 802.12 che si occuparono di diversi aspetti della realizzazione di reti LAN e in particolare di definire delle regole che facilitassero il passaggio dei dati da un tipo di rete all'altro. Ad oggi i gruppi sono sedici (alcuni dei quali non più attivi) ed il progetto è suddiviso come mostrato in Tabella 2 e rappresentato nella Figura 2.La tecnologia Ethernet viene affrontata e definita in più gruppi di lavoro del comitato IEEE 802. Nelle sue linee essenziali interessa tre gruppi di lavoro, che sono il gruppo 802.3 per il livello fisico e la parte MAC del livello scambio dati, il gruppo 802.2 per la parte LLC del livello scambio dati (quella che si riferisce ai DTE), e il gruppo 802.1 per la parte di bridging del livello scambio dati (quella che si riferisce ai DCE). Una parte della standardizzazione del livello fisico è delegata ai diversi enti che regolano le caratteristiche di cavi e connettori (EIA, TIA, ecc). Il gruppo 802.3 è comunque quello che si identifica con le tecnologie specifiche che caratterizzano l'evoluzione di Ethernet, dalla sua versione primordiale su cavo coassiale spesso alla versione commutata su fibra ottica da dieci gigabit.

ALFABETO WIFI

ALFABETO WIFI

“A”, “B”, “G”. Già da oggi orientarsi tra i vari “gusti” di IEEE 802.11, lo standard wireless di Airport e Aiport Extreme, non è sicuramente facile. Ciascuna variante ha velocità , caratteristiche e compatibilità differenti si corre il rischio di fare confusione. Se poi si aggiunge che numerose altre varianti, sempre contraddistinte da lettere, bollono in pentola o sono già state immesse sul mercato, è comprensibile il “panico globale totale” anche dei più esperti. Vediamo, quindi, di fare un po’ di chiarezza, anche in vista del sempre maggiore spazio che avranno le varianti di IEEE 802.11. 802.11e = standard che assicura il QOS – Quality Of Service (qualità di servizio) necessario per il supporto del VoIP – Voice over Internet Protocol technology, ovvero la telefonia su Internet 802.11h = basato su 802.11a col supporto di necessità regionali extra, sistema per accondiscendere alle regolamentazioni sulle frequenze europee 802.11i = focalizzato sulla sicurezza, apparecchi marchiati WPA – Wireless Protected Access, di prossima introduzione sulle periferiche già WPA, che ne gioveranno con un aggiornamento 802.11j = basato su 802.11a col supporto di necessità regionali extra, sistema per accondiscendere alle regolamentazioni sulle frequenze giapponesi 802.11n = non pronto fino ad almeno il 2005/2006, è attualmente solo uno studio, supporterà da 108 a 320 megabit al secondo 802.11m = wireless di scambio tra WLAN e WMAN con metodo d’accesso tipo CSMA/CD – Carrier Sense Multiple Access con Collision Detection